Finalmente IRONMAN 70.3 Venice-Jesolo! Queste le parole di apertura della conferenza stampa inaugurale di IRONMAN 70.3 Venice-Jesolo che si è svolta questa mattina alle ore 11.30 presso Terrazzamare a Jesolo. Presenti Valerio ZOGGIA, sindaco di Jesolo, Roberta NESTO, Sindaco di Cavallino Treporti, Nadia ZANCHIN, Sindaco di Eraclea, Francesco CALZAVARA, Assessore Regione Veneto, Luigi PASQUALINOTTO, Presidente Consorzio JesoloVenice, Andrea CAMPORESI, Race Director IRONMAN 70.3 Venice-Jesolo, Agustí P. CAPDEVILLA, Regional Director South EMEA IRONMAN.
Ad aprire i saluti il sindaco di Jesolo, Velario Zoggia che ringrazia tutti i presenti per essere intervenuti a testimoniare il grande significato di questo evento e della visibilità internazionale che porterà su tutto il territorio. La realizzazione è stata possibile grazie all’ottima intesa, nata fin dall’inizio, di tutti i Comuni coinvolti, un punto di partenza per un evento di successo. Anche i sindaci di Cavallino Treporti e Eraclea si uniscono nei ringraziamenti di chi fortemente creduto nel progetto, un esempio di collaborazione tra Istituzioni, un momento importante per fare rete. Gli sportivi insegnano che bisogna crederci fino in fondo e qualsiasi risultato sarà una grande conclusione.
L’Assessore regionale Francesco Calzavara conclude i saluti istituzionali portando quelli del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ribadendo come questo progetto rientri nella denominazione dei Grandi Eventi e sottolineando che i tempi sono maturi per aspirare ad ospitare nel territorio avvenimenti internazionali contribuendo a diversificare il target di riferimento oltre che destagionalizzare.
“Un ringraziamento particolare va alle Istituzioni ossia la Regione Veneto, i Comuni di Jesolo, Cavallino ed Eraclea e al Consorzio rappresentato da Pasqualinotto perché hanno creduto in questo progetto all’inizio, ma un grazie particolare va alla comunità e a tutti i volontari che a partire già dai giorni scorsi stanno lavorando per rendere questa prima edizione spettacolare. Queste le parole di Agustí P. CAPDEVILLA, Regional Director South EMEA IRONMAN. “Gli atleti che tagliano il traguardo non portano a casa solo una medaglia, ma un’esperienza che racchiude anche l’accoglienza e il supporto della comunità locale. È questo che rende ogni evento unico e memorabile”.
Infine, Andrea Camporesi, Race Director IRONMAN 70.3 Venice-Jesolo, pone l’attenzione sul numero di atleti registrati, circa 1600 atleti provenienti da ogni parte del mondo che hanno già cominciato a popolare il litorale di Jesolo pronti a conquistare la finish line della prima edizione di IRONMAN 70.3 Venice-Jesolo. Si sfideranno per 1,9 km di nuoto, 90 km di bici e 21 di corsa, una gara che ha tutte le premesse per diventare un’icona nel calendario, date le caratteristiche del percorso completamente piatto, un’attrattiva per gli atleti che vogliono migliorare il proprio record personale.
Ultimo intervento è quello di Alessandra Fior, che con la sua testimonianza di atleta amatoriale veneta, ha spiegato come essere un atleta IRONMAN sia uno stile di vita, la resilienza fondamentale negli allenamenti e in gara è un ottimo strumento per affrontare le difficoltà che la vita ci pone davanti. Contenta di poter condividere con tanti atleti i luoghi dei suoi allenamenti dopo aver lottato e sconfitto il cancro.
Una bellissima giornata di fine settembre ha suggellato il rapporto tra la laguna veneta, IRONMAN e gli atleti: ora tutti concentrati per vivere un’esperienza unica e accogliere atleti e cittadinanza nella grande famiglia IRONMAN.