This is a love letter to craft.
Ermanno Scervino carves his women in beauty, bathing them in exquisite embroideries, precious fabrics and alluring silhouettes that reflect his love for graceful femininity and artisanal mastery.
A portraiture of womanhood in which confidence is self-asserted, freedom is in fashion, and fashion serves its purpose of sketching and caressing the body, gracing the personality as an ally for women to embrace their uniqueness.
Fashion is inventiveness, handiwork, artisanship, and excellence.
For his spring/summer 2024 show held on Saturday during Milan Fashion Week, Ermanno Scervino distills the very essence of clothing, building a wardrobe of one-of-a-kinds, unique pieces that
spotlight the mastery of the brand’s atelier and its craftspeople’s sartorial know-how.
Billowing A-line gowns as impalpable and flowing as vapor are ethereal canvas exuding subtle sensuality. Bustier dresses framing the torso are the framework for floral hand-embroideries. Plissè
frills cascade, as petals hitting the ground, from tight bodices. Sophisticated slip dresses, delicately trimmed in lace, rib-knit frocks and see-through black gowns, both revealing and immaculate, add a dash of mischievous charm.
Tiny organza petals are scattered on knits and generous cardigans or utilitarian parkas with suede lingerie sets worn underneath. They appear on roomy trench coats, including suede versions, as
floral appliqués that play on the hard- and soft-edged friction core to the Ermanno Scervino’s fashion lexicon. The season’s suit, a double-breasted deconstructed jacket with matching shorts, is swathed in solid pastel nuances, including the light-filled pale blue that has become a brand’s signature color.
Honing in on craft Ermanno Scervino celebrates the empowering force of clothing, the very essence of fashion.
Photos ERMANNO SCERVINO
Una lettera d’amore alla sapienza artigiana.
Ermanno Scervino è scultore di bellezza, celebra la femminilità attraverso ricami elaborati, tessuti preziosi e volumi che esaltano il corpo, esprimendo il suo amore per la grazia delle donne e per la
maestria artigiana che contraddistingue la maison.
Ritratto di femminilità volitiva e determinata, libera, in cui la moda assolve al suo compito di disegnare ed accarezzare il corpo, esaltare la personalità come un alleato che consente alle donne di
abbracciare la propria unicità.
La moda è slancio creativo, artigianalità, eccellenza, sapienza.
Per la collezione primavera/estate 2024 presentata durante Milano Fashion Week, Ermanno Scervino distilla l’essenza dell’abbigliamento, costruendo un guardaroba di pezzi unici che sono espressione della maestria dell’atelier Scervino e dei suoi artigiani, cultori dell’abilità sartoriale.
Abiti eterei e impalpabili, sensuali nella loro linearità, si muovono sulla passerella come sospinti dal vento. Abiti bustier che segnano la figura diventano tele disegnate con ricami floreali. Rouche
plissettate come petali che ondeggiano fino a toccare il suolo scivolano su abiti a corpetto. Le sottovesti sofisticate bordate in pizzo, gli abiti in maglia a coste beige e in organza nera, sono
rivelatori, immacolati e maliziosi.
Piccoli petali in organza prendono vita ornando la maglieria, tra cui cardigan dai volumi generosi, e parka indossati con lingerie in camoscio. Gli stessi petali anche su trench oversize in gabardina di cotone o camoscio, insistono sul contrasto tra forza e delicatezza, protagonista del vocabolario stilistico di Ermanno Scervino. Il tailleur di stagione, una giacca doppiopetto decostruita abbinata a micro-short, è in colori pastello, pieni ma delicati, come l’azzurro luce, colore iconico del marchio.
Celebrando la sapienza artigiana, Ermanno Scervino esalta la forza degli abiti come strumento di autodeterminazione, la vera essenza della moda.